Le tracce del pensiero

Paravia, Torino 2005

Alla base del progetto Le tracce del pensiero c'è l'idea di un manuale che, innovativo nell'impianto e nei contenuti, rimanga nel solco della tradizione Paravia, riflessa nelle opere di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, per quanto riguarda:

  • la chiarezza espositiva
  • la scientificità dell'informazione
  • la completezza dei contenuti
  • l'opzione culturale, improntata al pluralismo ideologico e interpretativo
Copertina di Le tracce del
pensiero

L'intento generale dell'opera è quello di coniugare l'approccio tematico-problematico con quello storico-cronologico, mettendo a disposizione degli insegnanti uno strumento duttile e versatile che consente di "dosare" e intrecciare, in base alle più svariate strategie didattiche, le due prospettive. Ogni docente potrà così spostare il baricentro dell'insegnamento della filosofia verso i grandi nuclei tematici dell'epoca di riferimento o verso la rassegna sequenziale e diacronica dei pensatori e delle correnti di pensiero.

I criteri-guida per la realizzazione dell'opera sono scaturiti sia dal dibattito teorico-metodologico, sia da recenti tendenze della didattica della disciplina, e hanno portato ai seguenti elementi qualificanti e distintivi dei volumi tematici:

  • una particolare attenzione è stata attribuita alle domande e ai bisogni conoscitivi degli studenti, nella convinzione che ogni nuovo sapere possa avere maggiore efficacia qualora si inserisca su saperi già posseduti, per riorganizzarli e orientarli in modo nuovo. Per questo ogni percorso si apre con un approccio motivazionale al tema e fa appello alla filosofia implicita (orientamenti etici, convinzioni religiose, sensibilità politica) di cui ciascuno è portatore. L'opera assume così, come punto di partenza, il delicato rapporto di continuità-rottura tra filosofia e senso comune: di continuità perché le domande della filosofia nascono dalla concreta esperienza e sollecitano, inizialmente, una personale presa di posizione "ingenua" o "istintiva"; di rottura perché le risposte a tali interrogativi esigono una riflessione rigorosa, una verifica critica, una "messa in questione" di carattere appunto filosofico
  • la storia della filosofia (la cui conoscenza rimane imprescindibile anche privilegiando un approccio tematico) custodisce, rispetto alle grandi questioni del pensiero, un'ampia gamma di modelli e di stili argomentativi, che rappresentano prospettive diverse con cui interpretare e valutare la realtà. Per questo è stata garantita una presenza consistente di citazioni d'autore, puntualmente commentate e fortemente integrate nella trattazione dei temi. Ascoltando la "voce" dei grandi pensatori sarà così possibile sia sviluppare l'attitudine a problematizzare convinzioni e idee mediante il riconoscimento della loro storicità, sia potenziare la capacità di pensare per modelli diversi, imparando a decidere sulla base di ragioni e argomentazioni che aspirino a una validità universale
  • lo studio della filosofia non può avere come unico obiettivo l'acquisizione di informazioni sulle idee del passato, ma deve facilitare la maturazione di una serie di strumenti concettuali e di abilità critiche utilizzabili non solo nella lettura dei testi filosofici, ma anche in relazione alla propria esperienza e alla propria comprensione-valutazione della realtà. Per questo, al termine di ciascun percorso, sono state approntate delle sezioni operative che consentono di verificare le conoscenze apprese e favoriscono la riflessione e la discussione, spesso offrendo aperture multi/interdisciplinari utili anche in vista della preparazione all'esame di Stato.

Ognuno dei tre volumi del corso si articola per ciascun anno in due tomi inscindibili:

Temi e percorsi della filosofia

scanditi al loro interno in percorsi tematici (circa 12 per annualità) impostati in modo tale da permettere la ricostruzione dei periodi storici e del pensiero degli autori oggetto dei programmi di ciascun anno di studio della disciplina.

Tra gli elementi più caratterizzanti della proposta, segnaliamo:

  • approccio motivazionale a ciascun tema in forma di "filosofia ingenua"
  • presenza consistente di testi d'autore fortemente integrati e commentati nella trattazione
  • presenza di sezioni operative con funzione di stimolare alla riflessione e alla discussione e di fornire aperture multi/interdisciplinari, anche in vista della preparazione all'esame di Stato.

Storia e testi della filosofia

un profilo storico (un volume per ogni anno) che costituisce un irrinunciabile supporto per la trattazione tematica. Nella presentazione degli autori si è seguito il criterio delle rilevanze, prestando la massima cura a fornire una trattazione esauriente e autosufficiente dei filosofi maggiori (le cui sezioni sono state a tal fine provviste di un'essenziale ma significativa parte antologica) e a dar conto di tutte le correnti di pensiero, ancorché selezionandone gli aspetti più significativi.

A corredo dell'opera è prevista una Guida per l'insegnante, con la definizione degli obiettivi didattici per ogni percorso tematico, esempi di programmazione integrata tra volumi tematici e profili storici e materiali aggiuntivi per la verifica.