L'approccio "empatetico" di Fornero

Quel carattere empatico e imparziale del metodo di Fornero che ha portato Gianni Vattimo a parlare di «rispettosa capacità di ascolto» («La Stampa», 26/11/2005) e Vittorio Possenti a parlare, dal canto suo, di «giustizia intellettuale nel descrivere le varie posizioni in gioco» («Avvenire», 29/12/2005) viene sottolineato anche da Stefano Zamboni nell'intervento tenuto in occasione della Lectio Magistralis dello stesso Fornero il 24 febbraio 2014 all'Accademia Alfonsiana di Roma.

Nel corso della sua esposizione, lucida e appassionata al contempo, Fornero ha dato un saggio del suo metodo, improntato al rispetto del pensiero degli autori, capace di «simpatizzare» con entrambe le prospettive studiate, in modo da offrirne una presentazione equanime e favorire così, a partire dalla conoscenza esatta della diversità dei paradigmi in gioco, un dialogo franco e leale.

Tale dialogo si è poi esercitato concretamente il giorno seguente, martedì 25 febbraio, quando più di una ventina tra professori dell'Accademia, dottorandi e alcuni docenti di bioetica di altre università (Antonianum, Gregoriana, Santa Croce) si sono confrontati con la proposta del prof. Fornero. Il fatto stesso che l'incontro sia durato più di due ore è indicazione non solo dell'importanza del tema, ma anche della capacità di Fornero di suscitare domande e offrire significativi percorsi di riflessione.

In definitiva, due giorni intensi e proficui, che testimoniano la nobiltà del dialogo, quando è condotto con rispetto, competenza e vera empatia. Al professor Fornero un ringraziamento davvero sentito per averci onorato con la sua presenza e offerto un saggio di quella che Antonio Rosmini definirebbe «carità intellettuale».

Per un resoconto complessivo dell'iniziativa si veda il link seguente: Alfonsianum Newsletter.